Con Delibera n. 22720 del 1° giugno 2023 la Consob ha adottato il nuovo Regolamento in materia di servizi di crowdfunding.
Il nuovo Regolamento Consob da attuazione del Regolamento (UE) 2020/1503 sui fornitori di servizi di crowdfunding alle imprese e degli articoli 4-sexies.1 e 100-ter del TUF.
Il Regolamento Ue stabilisce che, a partire dall’11 novembre 2023, solo i fornitori di servizi di crowdfunding per le imprese autorizzati secondo la normativa europea saranno autorizzati a operare in Italia.
I fornitori autorizzati secondo la normativa nazionale, che possono prestare servizi alle imprese solo fino al 10 novembre 2023, sono invitati a presentare tempestivamente la loro istanza di autorizzazione per continuare a operare senza interruzioni dopo tale data, considerando anche i tempi necessari per l’ottenimento dell’autorizzazione secondo la disciplina europea.
Gli operatori sono esortati a prestare attenzione alla completezza, chiarezza e coerenza delle informazioni contenute nell’istanza di autorizzazione da inviare all’Autorità di vigilanza.
Il nuovo Regolamento abroga il precedente Regolamento Consob sulla raccolta di capitali tramite portali on-line, adottato con delibera Consob 26 giugno 2013 n. 18592.
La Consob invita inoltre gli operatori a tener conto, nella predisposizione della loro domanda, di tutta la normativa rilevante, inclusi i Regolamenti delegati attuativi del Regolamento Ue 1503 del 2020, e a considerare gli Orientamenti di vigilanza della Banca d’Italia pubblicati per la consultazione il 17 maggio 2023 (Banca d’Italia – Orientamenti di vigilanza della Banca d’Italia in materia di fornitori specializzati di servizi di crowdfunding).
La Consob invita inoltre gli operatori a considerare, nella preparazione della loro domanda, tutta la normativa pertinente, compresi i Regolamenti delegati che attuano il Regolamento (UE) 2020/1503, e a prendere in considerazione gli Orientamenti di vigilanza della Banca d’Italia pubblicati per la consultazione il 17 maggio 2023 (Orientamenti di vigilanza della Banca d’Italia in materia di fornitori specializzati di servizi di crowdfunding).
Al fine di agevolare gli operatori nel presentare l’istanza di autorizzazione, la Commissione ha reso disponibile un file compilabile che sarà possibile utilizzare nella predisposizione della domanda. Il file traduce in formato editabile il formulario allegato al Regolamento delegato (Ue) 2022/2112 della Commissione del 13 luglio 2022.